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Una fede viva, profonda e palpitante



Araldi del Vangelo e il lavoro apostolico in Mozambico


A metà gennaio, Don Santiago Canals Coma, EP, sacerdote di origine spagnola, è sbarcato a Maputo per la prima volta. Era stato invitato da Don Arão Otílio Gabriel Mazive, EP, per assisterlo nell’abbondante e fruttuosa attività pastorale che gli araldi portano avanti, e ha accolto l’invito con grande gioia. 

Messe nelle comunità – Su richiesta di sacerdoti amici, presbiteri araldi celebrano l’Eucaristia in comunità della regione, come quella della Madonna del Carmelo, a Khongolote (nella parte superiore di questa pagina), quella dei Martiri dell’Uganda, a Intaka (a sinistra) e quella di Sant’Elia a Mapandane (a destra). Le omelie vengono solitamente tradotte nei dialetti locali, poiché non tutti comprendono il portoghese, lingua ufficiale del paese.


Avendo conosciuto da vicino alcuni mozambicani a San Paolo, non dubitava che avrebbe incontrato un popolo pieno di fervore, ma la fede viva e palpitante dei nativi lo ha sorpreso: “Se, un giorno, qualcuno verrà in questo paese, garantisco che non se ne pentirà. Non è niente di quello che si possa immaginare…” scrive Don Canals. Mette in risalto l’intelligenza del popolo “a cui piace studiare e che apprende con facilità. Gli alunni indossano bellissime uniformi: una camicia con cravatta per i ragazzi e belle gonne che arrivano fino ai piedi per le ragazze”. Sottolinea inoltre che i mozambicani “hanno una profonda fede nel soprannaturale e nella Santa Chiesa. Sono molto rispettosi verso qualsiasi autorità, sia essa familiare, civile o religiosa. Non hanno difficoltà a essere grati quando qualcuno insegna loro qualcosa”. 

Una casa sempre aperta – Un gran numero di fedeli provenienti principalmente da Maputo e Matola frequenta la Casa dell’istituzione. Più volte durante l’anno si realizzano corsi di consacrazione alla Madonna


Ma elogia, soprattutto, l’ordine e la devozione che ha notato durante le Celebrazioni Eucaristiche, anche tra i più giovani: “I bambini sono ben educati in casa al rispetto e al buon comportamento. In una messa con 100 bambini il silenzio è quasi assoluto. Nessuno si muove dal proprio posto, tutti prestano attenzione, e le Messe qui di solito durano come minimo due ore”.

Sacramenti – Molte sono le richieste che i sacerdoti araldi ricevono per benedire le case dei fedeli (a sinistra) o pregarvi il Santo Rosario. Spesso viene anche chiesto loro di amministrare l’Unzione degli infermi a persone che, nella sofferenza, rimangono gioiose e desiderose di incontrare Dio (al centro). Nella Casa dell’istituzione a Maputo esistono già orari stabiliti per il Sacramento della Confessione (a destra).


Rivista Araldi del Vangelo – Aprile 2018

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