top of page
Immagine del redattoreAraldi del Vangelo

San Leone Magno Papa.



Grande pace per chi ama la legge di Dio


È giusto che la beatitudine della visione di Dio venga promessa ai puri di cuore. Infatti gli occhi immondi non possono vedere lo splendore della vera luce; sarà gioia per le anime limpide ciò che sarà causa di tormento per quelle macchiate dal peccato. Evitiamo dunque la caligine delle vanità terrene, e gli occhi dell’anima si lavino da ogni sozzura di peccato, affinché il nostro sguardo limpido possa saziarsi di una tale sublime visione di Dio.


Meritare una cosa del genere è, io penso, lo scopo di quanto segue: «Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio» (Mt 5,9). Questa beatitudine, fratelli, non si riferisce ad una qualsiasi intesa o accordo, ma a quello di cui parla l’Apostolo: Abbiate pace con Dio (cfr. Rm 5,1), e di cui il profeta dice: «Grande pace per chi ama la tua legge, nel suo cammino non trova inciampo» (Sal 118,165).


Non possono pretendere di possedere questa pace né i vincoli più stretti di amicizia, né la somiglianza più perfetta di carattere se non sono in armonia con la volontà di Dio. Fuori di questa sublime pace troviamo soltanto connivenze e associazioni a delinquere, alleanze malvage e i patti del vizio.


L’amore del mondo empio non si concilia con quello di Dio. Colui che non si distacca dalla generazione secondo la carne non arriva a far parte della comunità dei figli di Dio. Coloro invece che hanno la mente fissa in Dio, «cercando di conservare l’unità dello spirito, per mezzo del vincolo della pace» (Ef 4,3), non si discostano mai dalla legge eterna. Essi dicono con sincera fede la preghiera: «Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra» (Mt 6,10).


Questi sono gli operatori di pace, questi sono veramente unanimi e santamente concordi, degni di essere chiamati in eterno figli di Dio e coeredi di Cristo (Rm 8,17). Infatti l’amore di Dio e l’amore del prossimo li renderà meritevoli del grande premio. Non sentiranno più nessuna avversità, non temeranno più ostacoli o insidie, ma, terminata la lotta e tutte le tribolazioni, riposeranno nella più tranquilla pace di Dio. Per il Signore nostro, che con il Padre e lo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Amen.

San Leone Magno, Sulle Beatitudini. Sermone XCV, 9

Comments


bottom of page